Isola di Capri
Capri è una delle mete turistiche più belle e famose del mondo.
Un’isola tra il Golfo di Napoli e quello di Salerno, a poca distanza dal promontorio che separa i due Golfi della Regione Campania, a soli 5 km da Punta Campanella di cui è un’estensione naturale. Due montagne ne rendono riconoscibilissimo il profilo, montagne separate da un pianoro, che si immergono in un mare profondo, con una costa rocciosa che si frastaglia in oltre 65 grotte (a partire dalla famosissima Grotta Azzurra), e in rocce affioranti, tra cui gli altrettanto famosi Faraglioni.
Meta del turismo fin dai tempi dell’impero romano, scoperta dall’imperatore Augusto, e poi abitata come sede privilegiata dal suo successore Tiberio, oltre che da tanti altri patrizi romani, sempre legata ai destini politici di Napoli, ebbe nei secoli XVI e XVII il momento di splendore artistico, di cui sono prova le chiese risalenti a quell’epoca.
Meta di un turismo di elite, ebbe tra i suoi visitatori alcuni grandi intellettuali, scrittori, artisti, da Axel Munthe a Thomas Mann, da Rainer Maria Rilke a Pablo Neruda, fino a Curzio Malaparte e mille altri.
Ancora oggi Capri è meta di un turismo di alta qualità, ma conserva, nell’animo dei suoi abitanti, lo spirito vivo e popolare degli antichi pescatori che accolsero quei visitatori ottocenteschi che ne facevano una delle mete obbligate del Grand Tour.
Una visita pur rapida a Capri, l’isola azzurra, o un lungo soggiorno in uno degli splendidi hotel, sono esperienze che si devono fare assolutamente.